Oggi vi raccontiamo le vicissitudini di uno dei diamanti più celebri della storia, il Krupp Diamond, anche noto come “Elizabeth Taylor Diamond”.
A livello gemmologico, si tratta di una straordinaria pietra di oltre 33 carati, incolore. Classificata come D, con purezza VS1 e taglio Asscher, apparentemente simile all’emerald cut ma con una forma più quadrata e gli angoli smussati. Il GIA, uno dei principali istituti gemmologici internazionali, lo ha definito un Diamante di tipo IIa, ovvero chimicamente più puro e con una trasparenza ottica eccezionale.
Si sa poco delle sue origini ma si pensa sia stata sfaccettata prima degli anni ‘20 del secolo scorso. Il taglio di questo diamante, infatti, è stato brevettato nel 1902 da Joseph Asscher. Lo stesso eccezionale tagliatore a cui si deve la divisione del famoso Cullinam, il diamante più grande mai rinvenuto nella storia.
Il nome originario deriva dalla prima donna pubblica che lo possedette, un’attraente attrice tedesca degli anni ’50. A donarglielo fu il ricco marito, appartenente alla dinastia industriale dei Krupp, dopo averlo montato su un anello di platino con baguette. La loro unione sfociò qualche anno dopo in un divorzio molto chiacchierato, in seguito al quale la donna si trasferì in America in un ranch di 500 acri poco distante da Las Vegas. Proprio in questa oasi rurale immersa nel deserto del Nevada, nel 1959 l’anello fu rubato durante una rapina e i diamanti smontati furono ritrovati dall’FBI in differenti parti degli Stati Uniti sei settimane dopo.
Vera, questo il nome della fortunata proprietaria di questa straordinaria pietra, chiese al gioielliere delle dive Harry Winston, detto anche The King of Diamonds, di ridare vita al suo anello. Da allora e fino al 1967, anno della sua morte, pare che non se ne separò più, portandolo sempre attaccato con una spilla da balia alla spallina del reggiseno, pur di averlo sempre con sé.
Il proprietario successivo fu l’attore Richard Burton, che nel 1968 acquistò all’asta l’anello per 305.000 dollari, una cifra esorbitante per l’epoca. La beneficiaria fu la sua amata Elizabeth Taylor, con la quale ebbe una travagliata storia d’amore nonché di gioielli. L’attrice, che adorava diamanti e pietre preziose, ebbe una collezione pregiata da far impallidire reali e emiri. In merito a questo diamante dichiarò: Quando lo osservo, le faccette del taglio Asscher sono come gradini che conducono nell’eternità e oltre. Con le sue sfumature di rosso, bianco, blu, viola in qualche modo sembra volermi dire: “Voglio condividere la mia chimica, la mia magia, con te”.
Da allora, per oltre 40 anni, questo anello è sempre appartenuto alla Taylor, che lo ha indossato in molte occasioni pubbliche e private. Solo dopo la sua morte l’anello Krupp Diamond, che Christie’s ha giustamente ribattezzato “The Elizabeth Taylor Diamond”, è stato venduto. Una società coreana lo ha pagato oltre 8,8 milioni di dollari, insieme ad altri 80 articoli della collezione di Elizabeth. Un record mondiale – 116 milioni di dollari in tutto – per una collezione privata di gioielli all’asta, peraltro a beneficio della fondazione omonima dell’attrice a supporto di molte associazioni di beneficenza e ricerca medica.