Avete la passione dei diamanti e volete trascorrere qualche giorno in una città che trasuda cultura diamantifera secolare? Amsterdam è la città che fa per voi!
La capitale olandese non solo merita una visita per i suoi storici 165 canali, Patrimonio dell’Unesco, per i mercati di fiori, tra cui l’unico galleggiante al mondo o per il museo di Van Gogh. Amsterdam è anche una città che ha avuto un ruolo importante nel mercato dei diamanti.
La sua supremazia come capitale europea del diamante, deriva dalla proliferazione delle taglierie e delle competenze di lucidatura che si sono tramandate per secoli.
Anche se oggi Amsterdam è stata spodestata dalla non troppo lontana Anversa, è stata per oltre 400 anni la patria dei migliori artigiani tagliatori di diamanti. Non a caso il Cullinan, il diamante più grande mai trovato, con i suoi 3.106 carati – è stato portato qui all’inizio del 20° secolo. Studiato per oltre 6 mesi dai fratelli Asscher, il diamante è stato poi sfaldato in più parti, alcune delle quali si ritrovano oggi sullo scettro e sulla corona reale inglese.
Il diamond tour potrebbe iniziare dal palazzo dell’ex borsa, uno stabile di mattoni in stile Art Nouveau. Eretto alla fine del 1800 nei paraggi di piazza Dam, il palazzo è considerato oggi tra gli edifici storici più interessanti anche da un punto di vista architettonico. Se avete voglia di salire i 156 scalini della torretta dell’edificio, potrete anche ammirare un bellissimo panorama della città. Questa monumentale sede è stata fulcro di affari e contrattazioni di pietre per anni.
Altra tappa obbligata è il Museo dei Diamanti, che prevede un percorso didattico alla scoperta di questo minerale, attraverso un viaggio iniziato 3 miliardi di anni fa, 200 chilometri sotto la superficie terrestre. Interessanti anche le teche dedicate ai diamanti famosi e a quelli dei reali di Olanda. O ancora, gli esemplari più insoliti qui esposti, come il diamante più piccolo al mondo, del peso di 0,00012 carati, una racchetta da tennis con 1.420 pietre o un teschio di gorilla realizzato con 17 mila diamanti.
Se siete curiosi di vedere dal vivo come si lavora un diamante, la Diamond Foundation Amsterdam organizza interessanti visite guidate dei laboratori specializzati nelle lavorazioni e nel taglio delle pietre. Proprio a fianco del museo del diamante, inoltre, sorge la Royal Coster Diamonds, la più antica fabbrica di lucidatura di diamanti al mondo, che risale al 1840.
Suggerita anche una visita alla Gassan Holding, la più antica manifattura d’Europa, dove lavorano 400 operai specializzati. Mattoni rossi e grandi vetrate a cupola ospitano la più grande fabbrica del settore della città, con i suoi oltre 5.000 mq. Ed è sempre qui che nel 2015, dopo otto anni di studio e ricerca, è stato inventato il taglio Gassan 121, che ha appunto 121 faccette che esaltano la brillantezza della pietra.
Un’immersione nel mondo dei diamanti, in un luogo dove si contano attualmente una decina di taglierie e 65 stabilimenti per un giro d’affari di milioni di euro. Un modo speciale per combinare interesse per la gemma d’eccellenza con la curiosità di visitare una capitale europea.