Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di parità di genere nel mondo del lavoro grazie alle molteplici campagne nate per sensibilizzare le aziende sulla tematica.
Ma cosa significa nel concreto? Per disparità di genere s’intende una condizione per la quale in alcuni contesti uno dei due generi è sotto rappresentato rispetto all’altro. È il fenomeno definito gender gap, che può riguardare differenze di retribuzione, carriera e accesso al lavoro, che vede le donne fortemente svantaggiate rispetto agli uomini.
In ambito minerario, l’estrazione dell’oro per gran parte della sua storia è stata dominata dagli uomini, ma le cose stanno iniziando a cambiare. “Sebbene sia necessario fare molto di più per raggiungere la parità di genere, i nostri associati stanno lavorando per attrarre e trattenere una forza lavoro più diversificata”. Questo è quanto dichiarato da Hannah Brandstaetter, ESG Programme Director del World Gold Council.
Per favorire una trasformazione culturale, il WGC ha stilato e divulgato tra le società minerarie mondiali un decalogo di principi di estrazione responsabile dell’oro in cui riconosce anche che è necessario fare di più per migliorare la parità di genere e il ruolo delle donne in questo settore. Ciò è stato affrontato attraverso un principio specifico, incentrato sul ruolo delle donne nell’attività mineraria. Il principio richiede alle aziende di identificare e risolvere qualsiasi ostacolo all’avanzamento e al trattamento equo delle donne sul posto di lavoro, oltre a creare una chiara aspettativa che le aziende debbano contribuire all’emancipazione socioeconomica delle donne nelle comunità locali non solo come datori di lavoro, ma anche attraverso la filiera, la formazione e i programmi di investimento della comunità.
A questo proposito è stato realizzato anche un video in inglese, visionabile sul sito ufficiale del WGC che spiega come si stanno muovendo i players di settore per raggiungere gli obiettivi di inclusione e parità di genere.
La redazione del magazine del sito diamantiitalia.com, peraltro composta da sole quote rosa, approva appieno la diffusione di una cultura che promuova i valori di inclusione, non solo di genere ma verso tutti gli esseri umani, sia per l’accesso al mondo del lavoro che per l’occupazione di posizioni direttive.