In poche parti al mondo è possibile trovare diamanti, una di questa è il continente africano.
I maggiori estrattori sono il Sudafrica e la Repubblica Democratica del Congo, che risulta essere il primo produttore mondiale. Ma sono presenti miniere di diamanti anche in Angola, in Liberia, in Sierra Leone, in Botswana, in Tanzania, in Congo e in Zimbabwe. In totale, circa la metà della produzione mondiale di diamanti proviene dall’Africa.
Tutto ebbe inizio nel 1866 quando il figlio di un agricoltore olandese, vicino a Hopetown sulle sponde del fiume Orange, in Sudafrica, scoprì un diamante da 22 carati. L’anno dopo trovarono un’altra pietra più grande e da quel momento ebbe inizio lo sviluppo delle miniere.
La multinazionale De Beers, leader del settore diamantifero, costruì la prima miniera proprio nel Sudafrica, a Kimberly intorno al fiume Vaal. Si tratta del più grande giacimento a cielo aperto realizzato dall’uomo, profondo 215 metri e largo 240.
Oggi le miniere africane sono numerosissime. L’Angola è diventato il terzo produttore di diamanti del continente con la miniera di Catoca, la quarta più grande al mondo, inaugurata nel 1993. Nel 1971, invece, in Botswana è stata inaugurata la miniera di Orapa, la più grande per area, proprietà di Debswana, una partnership tra il governo del paese e De Beers. La miniera, inaugurata nel 1971, produce oggi circa 11 milioni di carati di diamanti ogni anno. Ma il paese africano più ricco di diamanti, come accennato sopra, è la Repubblica Democratica del Congo. La città di Mbuji-Mayi soprannominata la “città dei diamanti”, è sede delle miniere che producono un terzo dei diamanti industriali di tutto il mondo.
Importanti giacimenti e anche diamanti di grandi carature hanno reso nel tempo l’Africa un territorio fortemente conteso e desiderato dai produttori mondiali. Il più famoso è senza dubbio il Cullinan, un diamante di 3.106 carati estratto nel 1905 in Sudafrica e trasformato in gioielli per la corona britannica.
Lo scorso anno, invece, il gioielliere Graff ha acquistato il famoso Lesedi La Rona, diamante scoperto nel 2015 in Botswana da una compagnia mineraria canadese. Dopo ben 18 mesi di taglio e lucidatura, dai 1.110 carati complessivi della pietra grezza sono stati ricavati oggi 66 diamanti.
Altro record africano si è poi registrato nel 2018 nella miniera di Letseng in Lesotho. In questa zona la società britannica Gem Diamonds ha trovato uno dei diamanti più grandi del mondo, 910 carati per un valore di circa 40 milioni.
Pur consapevoli che i giacimenti diamantiferi non sono eterni, siamo certi che il continente africano possa riservare altre grandi soprese alle aziende che con consapevolezza, trasparenza e tracciabilità della filiera continueranno a lavorare nelle sue preziose miniere.