Gennaio 2021 si chiude con ottime notizie per il settore dei diamanti e altrettante rosee previsioni per i prossimi mesi. Lo si vede nel servizio del TG2 andato in onda il 30 Gennaio 2021 e lo si legge sulle più autorevoli testate italiane e internazionali come Bloomberg.
Il fervore trae origine dalla diffusione dei dati a chiusura dell’anno appena trascorso. In Nord America e in Cina, principali mercati del settore, si è registrata una crescita media a doppia cifra delle vendite durante le festività. Non solo. L’India, dove circa il 90% dei diamanti viene trasformato in pietra tagliata, a dicembre 2020 ha importato quasi 2 miliardi di dollari in diamanti grezzi, per soddisfare la crescente domanda e rifornire le scorte, ridotte a causa della temporanea chiusura dei siti estrattivi durante il primo lockdown.
Ma perché c’è stato un balzo in avanti proprio al termine di un anno così difficile per tutto il mondo?
Pare che sia stata proprio la pandemia a portare un cambio di passo. I lockdown, le restrizioni, l’impossibilità di viaggiare, hanno cambiato molto le abitudini delle persone. I diamanti negli anni scorsi hanno dovuto affrontare la crescente concorrenza dei viaggi come forma di spesa di lusso. Ora, con le vacanze sospese, la mobilità limitata e i risparmi accumulati, i consumatori stanno investendo il loro reddito disponibile diversamente e con maggiore consapevolezza. Così alla fine del 2020 molti hanno scelto la sicurezza di un bene raro e prezioso come il diamante, sia esso in pietra come investimento o montato su un gioiello.
In un’intervista Evgeny Agureev, capo delle vendite di Alrosa, ha dichiarato “Le persone non solo hanno imparato a lavorare da remoto, ma anche a comprare online, compresi i diamanti”. In precedenza i soldi venivano spesi per viaggi o cene in ristoranti costosi, ma ora parte di questa domanda è andata ai diamanti. E, in particolare, le vendite online sono quasi raddoppiate lo scorso anno a circa il 20% del totale.
La naturale conseguenza di questo vigoroso slancio del mercato è stato l’aumento dei prezzi dei principali estrattori diamantiferi come De Beers e Alrosa, e un vivace ottimismo nel settore. Non solo aumenti di vendite, di prezzi, ma soprattutto tanto lavoro per l’intera filiera. Dalla estrazione al commercio di pietre preziose che, come tutti i settori produttivi inizialmente penalizzati dalla diffusione del Covid-19, merita di poter tornare ai regimi di sempre.